12 maggio 2016

RISULTATO VILLOCENTESI







-   Prima parte -


 

No, non ho aspettato fino adesso il tanto atteso referto a seguito della villocentesi eseguita il 22 di marzo 2016, i giornali avrebbero parlato di me in prima pagina della sezione cronaca nerissima, solo che mi è stato difficile fare un opportuno aggiornamento in quanto, riuscire a individuare dove di preciso si trovava in casa il mio notebook sarebbe stato un lavoro degno di Colombo, il tenente.

Comunque, il risultato è arrivato in via telefonica in prima fase giusto alle 16,35 del 21 aprile 2016. Vedere lampeggiare sul cellulare “OSPEDALE”, mi ha rimbambita tanto da non sapere che tasto consentiva la risposta alla chiamata. Dopo lo smarrimento durato giusto un nanosecondo, sono tornata in me e ho risposto con la vocina della piccola fiammiferaia che si, sono io la persona ricercata e che sono già seduta per precauzione (perché tale conversazione andava affrontata con una certa verticalità della quale non disponevo in quelle circostanze).

Non ci sono parole che possono descrivere cosa si sente quando sai che tutto il senso della tua vita dipende da una chiamata, da quella chiamata che io avevo tanto immaginato nei tempi di attesa, provando a prepararmi mentalmente per affrontare il risultato, nel migliore dei modi (se questo fosse possibile). Dall’altra parte del telefono, la signora che mi cercava, intuendo il mio fragile stato d’animo, mi ha invitata a sedermi pure, tanto il risultato è confortante e si tratta di un CARIOTIPO NORMALE. Cioè???? La traduzione, vi supplico, chi me la fa? Vuol dire che va tutto bene, ma è vero davvero? Sucuru, sucuru, come direbbe Enrico Brignano? Vengo nuovamente rassicurata che il risultato spazza via ogni mia paura al riguardo, che a breve mi sarà consegnato, via posta, il risultato in forma cartacea con tutti i dettagli supplementari e che se voglio sapere anche il sesso, tale referto mi offrirà anche questo genere di risposta. Ma, certamente, non avrei aspettato il cartaceo, eh no: me lo dica, la prego, me lo dicaaaaaaa!!!

Detto fatto.

Da quel momento in poi, mi sono trovata con una forza da leone, eh vabbè, leonessa, se andiamo tanto per il sottile. Ho chiamato mio marito, abbiamo iniziato a fantasticare, progettare, demolire, ricostruire, cambiare colori, spostare mobili, un uragano in piena. Appena il giorno dopo ho chiamato la mia famiglia per dare loro la notizia che: 1 - sono incinta (nessunissimo lo sapeva) e 2 – il risultato della villocentesi ci permette adesso di essere positivi e fiduciosi. Tutto è cambiato, tutto. Eravamo felici già prima ma adesso lo siamo di più, con mille paure, ma felici.
Ricordo che questo è l'iter specifico dell'Ospedale di Cuneo, che in prima fase  comunica alla paziente il risultato (tempi di attesa: 30 giorni) ed in seconda fase spedisce il risultato cartaceo dettagliato da depositare con tutta la documentazione all'interno dell'Agenda della Gravidanza  della Regione Piemonte , che viene consegnata a tutte le donne alla prima visita che accerta lo stato di gravidanza.
La seconda parte del post "Risultato villocentesi" la dedicherò al risultato cartaceo avvisando che si consiglia anche ai madrelingua la lettura con l'ausilio del dizionario :)  

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