Disavventura colossale con un fondotinta che ho tanto desiderato prima, e tanto odiato poi. A settembre 2012, dopo aver fatto milioni di ricerche sul fondotinta de la Mac, perchè di questo si tratta, io e la mia consulente di bellezza, alias mio marito, procediamo alla ricerca sul campo, direzione SHOPVILLE 'LE GRU' Grugliasco (TO). Trovato lo store, provato i fondotinta e comprati 2 DUE!! ( e poi un terzo ma non lo dico a nessuno che sono recidiva, no, no..!) ad un prezzo lacrime e sangue, facciamo rientro a casa, con me che non stavo più nella pelle per l'acquisto intelligente appena fatto. Ho comprato Mac Prolongwear NC20 e Face & Body C1. Brava, brava, brava!
Felice come una Pasqua, segue il viaggio in Romania (dove ho comprato il terzo: Mac Studio Fix Fluid NC20 e, dopo nemmeno un mese di utilizzo del fondo niente prometteva bene.
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| Quanti soldiiiiiiii!!! ...ancora piango, fazzoletto alla mano... |
Ecco qui il patrimonio che intendevo tenere chiuso sotto chiave, sia mai che qualcuna possa tentare ai miei beni di lusso! Una settimana di fila mi trucco ogni giorno, foto di qua, foto di la, ancora felice dell'investimento. Verso la fine di quella settimana truccosa, ho iniziato a sentire dei dolori sulle guance, sul mento, intorno al naso e tante bolle sotto pelle, ma l'effetto, eh si.. l'effetto fotografico era strepitoso. Mi trucco praticamente da quando ho finito la maturità, due secoli fa, senza aver mai badato a provenienze, prezzo e composizioni - leggesi INCI, e mai e ribadisco mai ho avuto uno scontro con un cosmetico, curativo o di make up, uno che fosse uno, mai, niente. Da li sono iniziate le mie investigazioni, ho smesso di usare i fondi Mac e quando la situazione si è normalizzata sono tornata da "lui", perché non si può mai dimenticare un "amore" per un banalissimo..eh?! litigio. Niente da fare, incompatibilità totale. E da li che ho scoperto una nuova parola italiana - INCI International Nomenclature of Cosmetic Ingredients, che di italiano non ha niente, ossia gli ingredienti contenuti in un determinato cosmetico e che, dovrebbe essere menzionato sull'etichetta (o sotto, e va ricercato con minuzia), già dal lontano 1997. Arrivo tardi, ho già avvisato...ma vale la pena sprecare un pomodoro per questo? Meglio mangiarlo! :) Fa bene alla beautytudine se fatto poltiglia/maschera per il viso, o come dice Carlitadolce, la guru del ecobio: "è bello, bello, bello!"
Non sono fanatica del bio, del cosmetico tradizionale, del vegan, del shopping, del tubo, del trekking, della musica, del vintage o altro...le sfioro solamente. Quella volta ho sfiorato un brand amato da tante donne ma che non ha mai amato me. Pace e fine.
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